Tayga Beach, bilancio positivo in Salento
Due ombrelloni nella valutazione della nostra guida, il Tayga Beach di Maruggio (Taranto) è una delle eccellenze della costa ionica salentina. Gestito dal 2016 dalla famiglia Fiorino, Tayga è una struttura che vive di sole, mare, musica, bollicine francesi e grandi vini del territorio. Biagio Fiorino, general manager e fondatore del beach club, ha fatto un primo bilancio della stagione 2024 per italianbeach.club.
Come è andata la stagione 2024 e quali risultati vi ha portato?
La stagione è andata complessivamente bene: Maggio e giugno decisamente meglio rispetto al 2023, anche per via delle condizioni meteo favorevoli. Luglio invece è stato in linea con il 2023 e si sta confermando un mese non particolarmente proficuo, ad esclusione dei week-end, ma questa è una tendenza che notiamo già da qualche anno. Agosto è stato in crescita rispetto al 2023, si conferma sempre di più l’unico vero periodo in cui gli italiani vanno in vacanza, purtroppo direi… A settembre invece, a causa del maltempo, si è lavorato pochissimo, quindi peggio rispetto al 2023.
In prospettiva dell’applicazione della direttiva Bolkestein, come vi state organizzando e quali sono le vostre aspettative?
Attualmente siamo ancora in fase di stallo, in quanto ancora non sono ben definitive le fasi successive al 2027. Ci aspettiamo e ci auguriamo che fino a quella data il governo possa escludere dalla direttiva le concessioni balneari o che, quanto meno, ci sia un adeguato indennizzo ai concessionari uscenti in caso di perdita della gara.
Quali progetti ha in cantiere il vostro beach club per il prossimo anno?
Per via di questa situazione, ovviamente non prevediamo grandi investimenti per il 2025: sarebbe folle, anche perché il nostro investimento è molto recente.
Cosa si augura per il comparto balneare?
Mi auguro che ci possa essere chiarezza e certezza, per poter pianificare il futuro. La mia azienda è obbligata a pianificare investimenti e risorse, ma da quella famosa sentenza siamo costretti a “vivere alla giornata”, senza alcuna possibilità di programmazione. Ciò è molto frustante.