Estate in Campania, i cinque migliori beach club tra Napoli e Salerno

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Ferragosto è già un ricordo quasi lontano, ma in Campania la stagione prosegue e arriva a superare perfino il limite del mese di settembre: qui le spiagge si riempiono anche in ottobre, se il clima lo permette – ma negli ultimi anni le “ottobrate” sono state davvero generose – e se i beach club hanno il coraggio di tenere aperto più a lungo. A loro favore gioca il fatto che Napoli, Capri e la costiera amalfitana rappresentano una destinazione turistica internazionale, pertanto c’è affluenza di clientela alto spendente anche a novembre. Ma quali sono i migliori beach club della Campania? Ecco i top five secondo la valutazione di “Guida ai migliori beach club d’Italia”.

MASSA LUBRENSE – CONCA DEL SOGNO

Arrivarci è un viaggio, ma alla fine ringrazierete chi vi ha consigliato questo beach club e sarete soddisfatti della vostra tenacia. Conca del Sogno è lontano da tutto, anche da Sorrento, perché bisogna raggiungere la parte più remota della penisola sorrentina. Poi c’è la discesa finale, quasi in picchiata. Infine, una volta parcheggiata l’auto, mettete in conto un tratto a piedi tra gli alberi, dove sembra di essere in montagna. Il mare appare all’improvviso ed è di una bellezza commovente. Dovette pensarla così anche il fondatore, nel 1960, quando decise di aprire un ristorante di pesce laddove c’era solo una cava di pietre. Poi il ristorante cresce e nasce, pian piano, lo stabilimento sulla spiaggetta di ciotoli a lato del locale, per poi svilupparsi sulla scogliera abbellita con aiuole da dove si scende a mare camminando sulle scalette in pietra. Le postazioni sono composte da ombrelloni tinta panna e lettini color perla e sono posizionate anche nei “palchi” laterali, come in un teatro, ideati per ammirare lo spettacolo della natura: a destra troviamo pareti di roccia dove il mare, nel corso dei millenni, ha scavato pazientemente creando delle piccole grotte; a sinistra lo scoglio Scruopolo e le altre isolette della Costiera Amalfitana; davanti l’immensità del Tirreno, dal colore azzurro intenso, con i faraglioni di Capri sullo sfondo. Il ristorante è aperto a pranzo e cena, e tra le specialità proposte compaiono naturalmente gli spaghetti alla Nerano, ma i clienti del beach bar che intendono pranzare devono prenotare anche il ristorante perché, soprattutto in alta stagione, qui c’è davvero la fila. In alternativa, si può optare per un piatto veloce da consumare sui tavoli bianchi o sui divanetti presenti in struttura. La prenotazione è indispensabile anche per il beach club e va effettuata online: ad agosto e nei weekend si arriva a pagare 160 euro a coppia, ma nel prezzo è compreso un bonus di 20 euro per le consumazioni. Eccellente carta degli spirits e dei cocktail, dove ci sono proposte signature come il Conca Diablo.

Conca del Sogno Nerano
Conca del Sogno, Nerano

CAPRI – IL RICCIO

Lo stabilimento del Capri Palace di Anacapri ruota attorno ai concetti di eccellenza. La sua impostazione ricorda quella dei grandi beach club internazionali, con un valore aggiunto non indifferente: siamo a Capri. E non in una posizione qualsiasi: la Grotta Azzurra è praticamente sotto Il Riccio, come si può intuire anche dai movimenti di barche in transito per portare i turisti a visitare una delle attrazioni più celebri dell’isola divenuta il “salotto del mondo”. Salendo dal mare, sventola la bandiera di Christian Dior, e non è l’unico elemento del prestigioso brand parigino a essere presente nella struttura perché anche i tendaggi delle postazioni migliori sono state realizzate in tessuto Dior e poi si trovano qua e là delle casettine rosa dove sono esposte le creazioni della maison. I lettini sono riservati ai clienti dell’hotel e vengono concessi agli esterni, ovvero ai clienti del ristorante, solo in caso di disponibilità. La cucina è stata affidata dal gruppo emiratino Jumeirah – dal 2019 proprietario del Capri Palace e anche de Il Riccio – a Salvatore Elefante, resident chef che opera sotto la direzione di Andrea Migliaccio del ristorante gourmet del Palace, L’Olivo. Una buona ragione per provare l’esperienza gastronomica? Si chiama “la stanza dei dolci” ed è uno spazio tutto riservato alle prelibatezze realizzate del pastry chef Vito. Una sorta di paradiso dei golosi, dove è bello perdersi tra babà, torte capresi e anacapresi, specialità dolciarie locali e internazionali. Tra i piatti in carta, il più richiesto è lo spaghettone con i ricci di mare, ma poi c’è tutto quel che una clientela sofisticata e altospendente può desiderare, carta dei vini compresa. Al mare si scende attraverso i percorsi creati nella roccia e con un tuffo ci si trova nell’immenso, senza protezioni, ammirando l’isola d’Ischia sullo sfondo e il contrasto tra il blu cobalto del mare e il verde intenso della vegetazione. Novità della stagione 2024: l’ingresso di Franco Pepe all’ex Lido Nettuno, rilevato dalla stessa gestione de Il Riccio e del Capri Palace.

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Il Riccio, Sea Front

POSITANO – LA SCOGLIERA

Positano è un gioiello amato, desiderato, ricercato dai turisti di tutto il mondo. E La Scogliera è la sua spiaggia più esclusiva, più costosa, più wow. Non è un beach club “democratico”, i suoi prezzi sono più da hotel di lusso che da stabilimento balneare, ma il tariffario è un metodo di selezione e, al tempo stesso, lo strumento che permette alla società di gestione di contenere il numero di postazioni, concedendo così ai presenti la possibilità di vivere la magia senza affollamento. Accoglie al massimo 60 persone al giorno, i bambini possono accedere ma solo sulla spiaggetta e non nelle postazioni presenti sugli scogli (anche per motivi di sicurezza). La società che gestisce La Scogliera è la stessa che, in Marina Grande, opera con un altro stabilimento e con un ristorante, entrambi denominati L’Incanto. La prenotazione è obbligatoria, con pagamento anticipato e si effettua esclusivamente online; in caso di pioggia o mareggiata, quando l’accesso a La Scogliera è interdetto, l’acquisto non è rimborsabile ma si ottiene un buono di pari valore da consumare al ristorante e la possibilità di accedere a L’Incanto Beach, che resta sempre operativo. A La Scogliera si entra da Marina Grande tramite una passerella posizionata sulla sabbia, per poi passare sotto una roccia e salire fino alla pedana dove trovano posto i lettini e gli ombrelloni dalle caratteristiche righe bianche e blu. Dallo scorso anno è arrivata la ristorazione, solo a pranzo, naturalmente basata su piatti di mare e pescato locale; i prezzi sono davvero elevati, ma da un beach club come questo, a Positano, non ci saremmo potuti aspettare il contrario. In prospettiva verranno allestite le aree relax e la zona massaggi. L’obiettivo è consolidare La Scogliera come beach club di riferimento non solo per la Costiera ma per l’intera Campania; e del resto la sua unicità è data dalla location e dal suo belvedere sulla “città verticale”, come viene definita Positano. È il sogno, è l’ideale di spiaggia italiana che ogni visitatore del nostro Paese vorrebbe realizzare. Ed è normale, purtroppo, che sia per pochi.

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La Scogliera, veduta dall’alto

PAESTUM – BEACH CLUB 93

Visitare questo stabilimento è un passaggio fondamentale per comprendere il percorso di eccellenza che è stato avviato a Capaccio Paestum negli ultimi tempi. Del resto, Beach Club 93 è parte di un gruppo che rappresenta il più alto livello di offerta del territorio e un punto di riferimento per tutta la Campania. Si tratta del Gruppo Pagano, che sempre a Paestum dispone dell’Hotel Savoy, della Spa Holos, del boutique hotel Esplanade, del ristorante Tre Olivi che si fregia delle due stelle Michelin e infine di un’azienda agricola, San Salvatore 1988. Osservando il Beach Club 93 dal bagnasciuga si intuisce già che siamo di fronte a qualcosa di bello, ma a differenziare l’offerta è lo spazio più interno, che definiamo “green” perché si presenta come un vero e proprio manto erboso vista mare, dove la giornata viene trascorsa in totale relax tra i lettoni sotto l’ombrellone o negli ampi gazebo con pavimentazione in parquet e provvisti di soffici lettini a righe beige e marroni. La cucina è un punto di forza del club. E poi troviamo la piscina di acqua salata con idromassaggio, uno spazio dedicato ai massaggi e ai trattamenti effettuati vista mare che rappresenta l’estensione estiva della spa Holos e, infine, il parcheggio custodito. Per chi vuole vivere in spiaggia, c’è la soluzione: Beach Club 93 ha anche le beach villas.

Beach Club 93
Area massaggi al Beach Club 93 di Paestum

CAPRI – LA CANZONE DEL MARE

Dagli anni Cinquanta, la “dolce vita” di Capri è legata a questo stabilimento presente nell’isola anche con Da Luigi ai Faraglioni, che nella stagione 2024 ha condiviso con La Canzone del Mare la brandizzazione di Luisa Spagnoli. Si trova a Marina Piccola e vi si accede tramite una scaletta al termine della quale si trovano due boutique, la cassa e poi una serie di gigantografie degli anni in cui gli americani iniziarono a scoprire e ad amare Capri. Dalle “summer memories” si passa alla realtà contemporanea. I primi lettini sono allestiti attorno alla piscina principale – la seconda si trova proseguendo oltre il ristorante – e da qui si può già ammirare la spiaggetta di ciottoli dove si trovano altri lettini. Il mare è intensamente azzurro e la sua “canzone” risuona ovunque all’interno del beach club che appare come un diamante incastonato nella roccia. L’arredo delle postazioni è classico: in uno stabilimento di Capri quel che conta è solo l’essere a Capri, offrendo l’accoglienza squisita che un po’ ovunque si avverte – e questa struttura non fa eccezione – e i prodotti dell’isola, dal pesce freschissimo alla frutta, alla verdura e ai dolci. La Canzone del Mare offre qualcosa in più: un piccolo resort, Diva Suites, le cui camere hanno nomi che rimandano alle dive degli anni Sessanta. Il resto lo fa la vista che si gode dalle terrazze, dalla spiaggia e dal mare: quella dei Faraglioni e dello Scoglio delle Sirene. Un appunto finale: se un tempo La Canzone del Mare era considerato lo stabilimento più costoso d’Italia, oggi non è più così perché nel prezzo sono comprese le consumazioni.

La canzone del Mare
La Canzone del Mare a Capri

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