Elba, La Spiaggetta di Cavoli cresce del 30%
Vincitrice nel 2024 del premio per la “best location” della Toscana, La Spiaggetta di Cavoli è stata una delle sorprese più interessanti nel panorama balneare dell’Isola d’Elba ed è un posto che entra nel cuore di chi la frequenta. Perché?
Sicuramente la posizione è premiante, visto che siamo in una delle baie più belle del mar Tirreno, dove l’acqua presenta trasparenze e tonalità uniche. E dove il prezzo da pagare è l’affollamento, ma nel caso de La Spiaggetta questo non rappresenta un problema. In attività dal 2022, lo stabilimento della famiglia Moretti Federici ha tutto quel che si può sognare in termini di comfort e anche sui servizi si sta muovendo bene, con parecchi investimenti in cantiere. Il plus è sicuramente il parcheggio interno, anzi: due ampi parcheggi. E per chi ama dormire vista mare, ecco il completamento dell’esperienza: la sistemazione è Casa Rosa, da dove si accede direttamente al mare. Con Lorenzo Moretti, gestore della struttura, abbiamo fatto un bilancio della stagione appena conclusa.
“È andata bene – ci racconta Lorenzo – con un aumento di circa il 30% delle presenze. C’è stato il consolidamento della clientela “abituale”, ma non solo. Con nostro grande piacere, tanti ospiti degli anni precedenti sono tornati a trovarci. La maggior parte delle recensioni è stata molto soddisfacente”.
I limiti di questa struttura sono legati alla mancanza del bar e dei servizi igienici. La Spiaggetta di Cavoli, infatti, sorge in una proprietà privata e questo ha certamente contribuito a rallentare gli iter burocratici già avviati. “Speriamo di poter disporre di tutto quel che ci serve dalla prossima stagione”, rimarca Moretti.
In ogni caso, non essere su un terreno demaniale può anche comportare dei vantaggi. “Essendo interamente su proprietà privata, la Bolkestein non ci riguarda”, sottolinea il gestore. Il quale ribadisce che gli investimenti per il 2025 riguarderanno il bar, i servizi igienici e il miglioramento dei parcheggi.
“In ogni, caso, auspico maggior chiarezza per chi è interessato dalla Bolkestein”, conclude l’imprenditore.