Cala San Giovanni ha conquistato anche Russell Crowe
La consegna del premio “Best Italian beach” all’ultima edizione di InOut a Rimini è stata la ciliegina sulla torta di una stagione memorabile per Cala San Giovanni, già premiata dalla nostra guida, “Guida ai migliori beach club d’Italia 2024”, come miglior location della Puglia, con la consegna del premio durante “Il libro possibile” lo scorso 13 luglio. La struttura è ulteriormente migliorata e gode di altissima considerazione tra i clienti nuovi e consolidati non solo per la sua meravigliosa posizione, ma anche per il livello dei servizi offerti dal beach club di Polignano a Mare, sotto l’occhio attento del beach manager Roberto Benigno. In attesa di vedere come verrà valutata nella prossima edizione della guida, partendo da un rating di due ombrelloni, abbiamo chiesto a Nico Pellegrini, amministratore di Cala San Giovanni, di raccontarci come è andata e cosa accadrà il prossimo anno. Ed ecco le sue risposte.
Come è andata la stagione 2024 e quali risultati vi ha portato?
La stagione balneare 2024 è andata molto bene. In Puglia siamo stati la spiaggia più prenotata dagli stranieri sul portale spiagge.it e tra i tanti ospiti venuti a trovarci non possiamo non segnalare la presenza di Russell Crowe. Fondamentali sono state le collaborazioni con le altre realtà del territorio, con le amministrazioni locali, con l’Hotel Grotta Palazzese Beach con cui condividiamo l’area demaniale e tutto ciò ci ha portato a rafforzare la nostra identità in un posto magnifico come quello di Polignano a Mare
In prospettiva dell’applicazione della direttiva Bolkestein, come vi state organizzando e quali sono le vostre aspettative?
La materia appare ancora molto confusa. Siamo in attesa dei decreti attuativi del Governo nella speranza che possano meglio chiarire alcuni aspetti che il decreto legge attualmente non specifica. Nel nostro caso, ad esempio, lo stabilimento sorge in parte su area demaniale ed in parte su area privata. La maggior parte degli investimenti vengono fatti su area privata e quindi sarebbe interessante capire come avverrebbe l’eventuale indennizzo, considerando che la proposta di legge non contempla stabilimenti balneari realizzati parte in area demaniale e parte in area privata. Questo è una grave lacuna che danneggia in modo particolare la Puglia, in quanto la morfologia di buona parte della costa pugliese, frastagliata e con piccole insenature, non riesce a garantire una superficie in area demaniale sufficiente alla installazione di uno stabilimento balneare senza l’aiuto delle proprietà private adiacenti. Pertanto, mantenere slegate, la porzione di area in concessione demaniale della porzione di area in proprietà privata, può favorire la presenza di n.2 stabilimenti balneari adiacenti, uno su area demaniale, uno su area in proprietà privata, con tutte le problematiche che ne potrebbero scaturire. L’applicazione della Bolkestein ci spaventa non poco in quanto la nostra è una spiaggia a conduzione familiare da generazioni e si rischia di vanificare il lavoro che anno dopo anno, minuziosamente, abbiamo svolto. Al di la dell’anima commerciale, riteniamo che un lido abbia un lato umano rappresentato dai clienti e dal personale che, insieme, costituiscono una famiglia, un posto sicuro che nessuna multinazionale sarà in grado di ricreare. Nel nostro piccolo stiamo cercando di condurre al massimo questi ultimi anni, garantendoci servizi in grado di fare punteggio.
Quali progetti ha in cantiere il vostro beach club per il prossimo anno?
È difficile parlare di progetti, quando si hanno i mesi contati (vedi questione Bolkestein). Di certo programmiamo iniziative che portano ad una promozione del territorio e ad un miglioramento dei servizi, evitando però di fare investimenti difficilmente ammortizzabili in poco tempo. Tra i progetti più immediati vi è senza dubbio la partecipazione alla fiera del turismo BIT di Milano in programma per febbraio 2025. Per la prossima estate invece, il nostro obiettivo sarà quello di individuare una nuova area a parcheggio e potenziare la ristorazione: ai nostri clienti vorremmo offrire una beach experience basata sull’assaggio di piatti della tradizione Pugliese in chiave beach food.
Cosa si augura per il comparto balneare?
Auguriamo al comparto balneare di farsi sentire, di far sentire la sua forza, la sua energia in un periodo in cui il turismo (soprattutto in Puglia) mostra grossi segnali di ripresa. Il mare è un elemento distintivo delle vacanze estive in Italia e dunque, i balneari devono far comprendere la propria centralità incentivando iniziative promozionali in grado di attrarre sempre più gente, ma allo stesso tempo in grado di offrire servizi via via sempre più esclusivi. Noi come Cala San Giovanni abbiamo lanciato in collaborazione con spiagge.it un servizio di marketing automation tramite il quale ai clienti che prenotano un ombrellone viene spedita una mail nella quale sono elencate le principali attrazioni sul territorio: dalle mostre d’arte, alle sagre. Un modo simpatico ed innovativo di promozione turistica che parte dalla prenotazione dell’ombrellone e che termina con una rivendita di altre iniziative. Sarebbe bello se tutto il comparto adottasse questo stesso sistema e si rendesse vettore di conoscenza e diffusione di informazioni per i vacanzieri.