Briatore vende Twiga a Del Vecchio. Nasce il polo luxury dei beach club

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Le trattative erano serrate e sono giunte a conclusione. Flavio Briatore ha ceduto Twiga a Leonardo Maria Del Vecchio. Nasce così il primo polo luxury italiano dei beach club, ma in realtà si tratta di un universo più ampio, che unisce gli stabilimenti balneari a marchio Twiga e quelli già avviati da Del Vecchio in Versilia (Vesta Mare) e Paraggi (Vesta Portofino) a realtà di ristorazione già presenti sulla piazza di Milano.

L’operazione è stata condotta da Del Vecchio con il family office Lmdv Capital tramite la controllata Triple Sea Food. A vendere è stato il Gruppo Majestas, che a sua volta controllava la maggioranza delle quote di Twiga (circa il 57%), con la minoranza suddivisa tra altri soci: Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena (compagno del ministro Daniela Santanché), Thor srl (che a sua volta fa capo alla famiglia Kunz d’Asburgo), Bruno Michel e Modi srl (anch’essa partecipata da Dimitri Kunz).

Il closing dell’operazione, subordinato al positivo completamento delle condizioni previste nel
contratto firmato tra le parti, è previsto per il primo trimestre del prossimo anno e prevede l’acquisizione del 100% del brand e delle quattro location Twiga Forte dei Marmi, Twiga Montecarlo, Twiga Baia Beniamin e lo storico immobile del Billionaire a Porto Cervo che dal prossimo anno diventerà Twiga. Sono quindi fuori perimetro le altre attività di Gruppo Majestas, a cui fanno capo Crazy Pizza e Billionaire, come ha ricordato lo stesso Briatore nella dichiarazione ufficiale post closing. “Il mio rinnovato impegno in Formula Uno, come capo di Alpine Formula One Team, richiede la mia massima attenzione e un tempo significativo, rendendo necessario un
minore coinvolgimento nell’operatività del Gruppo. Tuttavia, Majestas continua lo sviluppo
internazionale dei brand Billionaire e Crazy Pizza con risultati eccellenti e con l’impegno di
collaboratori di grande esperienza e professionalità. Auguro buon lavoro a Leonardo Maria e al
suo team”, ha affermato Briatore.

Twiga nasce nel 2000 in Versilia e oggi è presente a Marina di Pietrasanta (tre ombrelloni gold nell’edizione 2024 di Guida ai migliori beach club d’Italia), Montecarlo, Londra (Sumosan Twiga), Qatar (Twiga Dhoa) e dalla scorsa estate a Ventimiglia con Twiga Baia Beniamin, che sarà inserito nell’edizione 2025 della guida.

Il fatturato complessivo di Triple Sea Food e Twiga è stimato in circa 50 milioni nel 2024 con
proiezioni di forte crescita nel 2025 e negli anni successivi, per un’occupazione totale di oltre 600 persone. Questa acquisizione si inserisce in un piano strategico più ampio di LMDV Capital, che mira a integrare il brand Twiga nel proprio ecosistema, rafforzando il gruppo di ristorazione del fine dining Triple Sea Food, che ha già conquistato una posizione di rilievo in Italia grazie a un modello di business virtuoso e a un’offerta che unisce qualità, sostenibilità e un forte focus sull’esperienza
del cliente. Triple Sea Food gestisce cinque location e tre brand: Vesta Milano, Vesta Forte dei Marmi e Vesta Paraggi; Casa Fiori Chiari Milano; Trattoria del Ciumbia Milano.

Il progetto di sviluppo punta sul rafforzamento dell’identità del brand Twiga e sull’innovazione dell’offerta ristorativa delle sue location grazie all’integrazione con l’offerta di Triple Sea Food. Nella location di Montecarlo verrà inaugurato un ristorante Vesta. La location di Billionaire Porto Cervo diventerà Twiga e ospiterà al suo interno Casa Fiori Chiari e Vesta.

“Da due anni investiamo in questo settore, e l’acquisizione rappresenta un altro passo importante,” commenta Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente di LMDV Capital. “Siamo orgogliosi di aver creato uno dei più grandi gruppi di ristorazione in Italia, consolidando un modello vincente che unisce alta cucina, intrattenimento e design esclusivo.”

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