Sticco Mare
Relax e mondanità al Castello di Miramare
Fare il bagno al castello di Miramare, area marina protetta e gestita dal Wwf, è un sogno per moltissimi visitatori attratti dalla bellezza e dalle leggende che ruotano attorno a questo monumento asburgico. Il sogno è diventato realtà grazie a Sticco, uno stabilimento balneare che prende il nome dal fondatore, Antonio Sticco, il quale iniziò la sua attività nel 1955. Da cinque anni, la gestione è stata presa in carico da un gruppo di soci e tra questi c’è Francesco Minucci, imprenditore degli spirits e della ristorazione. Entrando da Sticco si ha la sensazione di appartenere a un club: è uno dei punti di riferimento per la clientela triestina, ben frequentato, e molti dei suoi clienti hanno l’abbonamento stagionale, ma la presenza di circa 300 lettini permette ai visitatori di passaggio di trovare comunque un lettino libero, impresa naturalmente più complicata durante il fine settimana quando anche l’accesso al parcheggio diventa un problema. Le potenzialità di Sticco sono altissime, considerando la vicinanza del castello e la tendenza, durante la bella stagione, di unire la visita a un pranzo vista mare nel ristorante che oggi propone anche sushi e pokè. Al mare, con il fondale roccioso, si accede tramite le scalette che permettono di scendere anche senza utilizzare le scarpe da scoglio.
Aggiornamento. Alla fine di ottobre dello scorso anno, una violenta mareggiata ha sostanzialmente distrutto lo stabilimento. È probabile che gli investimenti programmati debbano slittare per la ricostruzione delle parti danneggiate.
Sticco Mare
Caratteristica della spiaggia
Roccia
parcheggio riservato, ristorante, beach bar, cabine, docce calde e fredde gratuite, free wifi.