Bagni Fiore
Langosteria in cucina, Dior nel design per un tre ombrelloni gold di fama mondiale
Chi ama la lirica sogna una serata alla Scala di Milano. Chi impazzisce per il calcio deve fare tappa, una volta nella vita, al Maracanà di Rio de Janeiro. Per chi è sensibile al fascino dei beach club, i Bagni Fiore rappresentano la naturale trasposizione dei luoghi che abbiamo citato. E lo sono, innanzitutto, per la loro storia, prossima ai cent’anni dalla fondazione, risalente al 1927. Per le frequentazioni, perchè sui lettini dello stabilimento di Paraggi hanno preso la tintarella dive come Brigitte Bardot, Liz Taylor, la grande Maria Callas e l’elenco potrebbe continuare a lungo. E per la svolta recente a livello gestionale. Dal 2017, infatti, la ristorazione a marchio Langosteria è entrata all’interno dei Bagni Fiore e poi, dal 2021, sempre Langosteria ha rilevato la gestione in partnership con Belmond, che nella vicina Portofino è ben presente con gli hotel Splendido e Splendido Mare, ma che non disponeva di una vera e propria spiaggia. Da qui è nata l’idea di investire direttamente a Paraggi e il risultato di questa operazione è allineato agli standard del gruppo. Lo si è visto ancor più chiaramente la scorsa stagione quando l’ala sinistra dei Bagni Fiore, nella terrazza pavimentata in legno, è diventata un pop-up a marchio Dior, con tanto di ombrelloni, lettini e divanetti brandizzati con i tessuti della maison, al pari delle cabine sui toni del verde. Le postazioni sulla sabbia, davanti al ristorante, sono invece quelle classiche dei Bagni Fiore, con gli ombrelloni verdi e gli ampi lettini con materassino. Per il pranzo si può scegliere tra il menu spiaggia e le proposte della cucina di Langosteria come il toast con carpaccio di tonno, il crudo di mare, il ceviche di ricciola e altri piatti da consumare sotto l’ombrellone. Che poi il ristorante sia un valore aggiunto fondamentale sia per la proposta gastronomica sia per le carte vini e cocktail, non lo dobbiamo certo dire noi, perché chi conosce Langosteria sa di cosa stiamo parlando. Ci sono tutti gli elementi per definire i Bagni Fiore un’icona e un’eccellenza del comparto balneare italiano. Quindi, se li desiderate, mettete mano al portafogli, pagate quel che dovete pagare (ed è tanto) e concludete la giornata gustando un Abissi a base di Tanqueray Ten mentre scende l’imbrunire sulla baia di Paraggi.
AGGIORNAMENTO. Dal 2024 la gestione è stata rilevata da Langosteria
Bagni Fiore
Caratteristica della spiaggia
Mista
ristorante, beach bar, cabine, servizio sotto l’ombrellone con cameriere, parcheggio riservato a pagamento, teli mare compresi nel prezzo, docce fredde e calde comprese nel prezzo, creme solari su richiesta, wifi, animali ammessi in area ristorante (non spiaggia), accesso disabili