Wellness e sostenibilità, Puravita prepara l’estate 2025

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Sauvage luxury beach resort è la definizione che più si addice a Puravita Beach Resort, la “gemma” balneare di Pachino, nell’estremo sud della Sicilia, già inserito da Vogue nella lista dei dieci beach club più unconventional d’Italia e premiato dalla nostra guida con i “tre ombrelloni” per la qualità dei suoi servizi e, naturalmente, per la sua bellezza che non può lasciare indifferenti. Avviato nel 2021 e cresciuto costantemente in questi anni di attività, Puravita è un beach club in costante ascesa, come è emerso nel corso dell’ultima stagione dalle nostre visite soprattutto sulla parte food & beverage. I piani di Giuseppe Rapisarda, gestore della struttura con il figlio Mattia, sono di ulteriore upgrading, come ci ha raccontato in quest’intervista.

Come è andata la stagione 2024 e quali risultati vi ha portato?

La stagione 2024 al Puravita Beach Resort è stata eccezionale. Abbiamo registrato un incremento del 20% nelle prenotazioni rispetto all’anno precedente, grazie a una serie di eventi esclusivi e a un miglioramento dei nostri servizi. La nostra offerta di attività ricreative e sportive, insieme ai nuovi pacchetti benessere, ha riscosso un grande successo. I feedback dei clienti sono stati estremamente positivi, con un aumento della soddisfazione complessiva. I risultati economici sono stati altrettanto favorevoli, consentendoci di reinvestire nei miglioramenti della struttura.

Quali progetti ha in cantiere il vostro beach club per il prossimo anno?

Per il 2025, il Puravita Beach Resort ha in programma diversi progetti entusiasmanti. Tra questi, l’ampliamento dell’area benessere con l’introduzione di nuove cabine per trattamenti e una zona relax rinnovata. Stiamo anche progettando un calendario di eventi ancora più ricco, con concerti dal vivo, festival gastronomici e attività sportive. Un’altra novità sarà l’introduzione di un’area dedicata ai più piccoli, con giochi e attività educative, per rendere il nostro resort una meta ancora più attrattiva per le famiglie. Inoltre, continueremo a investire in sostenibilità, implementando nuove soluzioni ecologiche per ridurre il nostro impatto ambientale.

In prospettiva dell’applicazione della direttiva Bolkestein, come vi state organizzando e quali sono le vostre aspettative?

Stiamo lavorando attivamente per prepararci al meglio. Abbiamo costituito un team dedicato che sta collaborando con consulenti legali e associazioni di categoria per comprendere appieno le implicazioni e per garantire una transizione senza intoppi. Stiamo anche investendo nella formazione del personale per essere pronti ad affrontare eventuali cambiamenti normativi. Le nostre aspettative sono di poter continuare a offrire servizi di alta qualità mantenendo il nostro standard di eccellenza, confidando che le autorità possano garantire un quadro normativo chiaro e stabile.

Cosa si augura per il comparto balneare?

Mi auguro che possa continuare a crescere e innovarsi, mantenendo al contempo l’attenzione alla sostenibilità e alla qualità dei servizi offerti. Spero che le istituzioni supportino il settore con normative chiare e favorevoli che incentivino gli investimenti e la crescita. È fondamentale che le spiagge italiane possano competere a livello internazionale, valorizzando le nostre eccellenze e garantendo alti standard di ospitalità. Infine, auspico una sempre maggiore collaborazione tra i vari operatori del settore per condividere best practices e affrontare insieme le sfide future.

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