Gilda, al via nuovi investimenti in chiave Bolkestein
Il Gilda non si ferma mai, come del resto Forte dei Marmi che sta vivendo un periodo di forte attenzione da parte di turisti e investitori, sempre più attratti dal prestigio della Versilia e della sua località di punta. Dopo aver conquistato il premio speciale Cà Maiol Award – Best beach restaurant Italia 2024 ovvero il titolo di miglior ristorante italiano di beach club, Gilda guarda avanti e prepara, come ha raccontato il suo patron Riccardo Di Giovanni, una serie di: “Lavori strutturali importanti in chiave Bolkestein. Stiamo attendendo le autorizzazioni del Comune di Forte dei Marmi. Per il prossimo anno ci saranno poi le solite migliorie per rendere lo stabilimento sempre più confortevole”.
Sull’andamento dell’ultima stagione, Di Giovanni afferma che: “La stagione balneare é partita tardi, il sole è arrivato intorno al 10/12 luglio ed é finita presto, perché settembre e ottobre sono stati piovosi. Quindi è stata breve ma intensissima, la spiaggia ed il ristorante sono stati “fully booked” ogni giorno”.
Da dove arriva la clientela del Gilda? “Fortunatamente da molti anni abbiamo una clientela internazionale fidelizzata che fa la differenza. Russia, Ucraina, Svizzera, Olanda, Belgio sono le nazioni di riferimento. Quest’anno per la prima volta gli italiani si sono visti poco anche ad agosto.
Ora Gilda, come tutti i beach club della Versilia, sta affrontando il percorso richiesto dalla direttiva Bolkestein. “Abbiamo un team composto da tecnici e avvocati specializzati in tema di demanio marittimo e stiamo valutando come agire. Mi auguro che questo Governo riesca a gestire questa “patata bollente” nel miglior modo possibile, la vedo dura. I precedenti governi non se ne sono mai occupati, non so se oggi abbiamo gli uomini adatti per farlo”, conclude Di Giovanni.