“Teresa parla poco, ha labbra screpolate, mi indica un amore perso a Rimini d’estate”. Fosse ancora con noi, Fabrizio De Andrè dovrebbe cambiare il testo con “a Rimini tutto l’anno”, perché la località di mare per antonomasia si prepara a diventare una destinazione che supera i limiti stagionali. E lo farà, in particolare, nel cosiddetto ‘triangolone’ ovvero l’area compresa tra il porto (piazzale Boscovich), viale Colombo e piazzale Fellini. Si tratta del centro gravitazionale della vita riminese, dove sono presenti beach club di fama come il Plage Turquoise (nella foto), la ruota panoramica, naturalmente il Grand Hotel tanto amato da Fellini.

La riqualificazione, secondo quanto riporta il quotidiano Il Resto del Carlino, trasformerà il ‘triangolone’ nel cuore del Parco del mare con beach club, piscine, locali aperti dodici mesi l’anno e una nuova sede per il circolo tennis e altri impianti sportivi. Ci sarà un parcheggio con 400 posti auto e 300 per moto e scooter.

L’area del ‘triangolone’ si estende per circa 23mila metri quadrati. “La nostra idea – ha dichiarato i sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad – è quella di realizzare una grande piastra sopraelevata che occuperà una parte consistente della superficie del ‘triangolone’, sulla quale sorgeranno aree verdi, pedonali, ciclabili e i pubblici esercizi. I parcheggi, almeno 400 per le auto e 300 per moto e scooter, non saranno interrati ma sotto il lungomare. Questa soluzione ci consentirà anche di risparmiare: realizzare un parcheggio interrato costa molto di più”. L’area dedicata a beach club e piscine, nelle intenzioni del Comune, dovrà essere invece quella di piazzale Boscovich. Il masterplan per il ‘triangolone’ è stato affidato allo studio dell’architetto Gianni Ranaulo, per un importo di 168mila euro. E Ranaulo ha coinvolto, nella progettazione del nuovo tratto di lungomare di Rimini, il celebre Studio Cracknell, che ha firmato progetti di fama mondiale.

In tutto questo si inserisce il progetto di riqualificazione del Grand Hotel. Il progetto presentato dalla famiglia Batani, proprietaria della struttura, prevede la realizzazione di una promenade, con una passerella sopraelevata che collegherà direttamente il Grand Hotel alla spiaggia dell’albergo. Inoltre, è prevista la ricostruzione delle cupole che andarono distrutte nell’incendio del 1920 e la realizzazione di un rooftop dove celebrare il miglior aperitivo della Riviera romagnola.