L’eleganza nella semplicità di Alpemare, miglior beach club d’Italia 2024
Assegnato dalla “Guida ai migliori beach club d’Italia”, nella prima giornata di Aperitivo Festival,
il riconoscimento alla struttura di Forte dei Marmi, dal 2017 di proprietà di Andrea Bocelli e Veronica Berti
Alpemare è il miglior beach club d’Italia. Questo il verdetto emerso ieri sera a Milano, al termine della presentazione nazionale di “Guida ai migliori beach club d’Italia”, nel corso della prima giornata di Aperitivo Festival. Sul palco, a ricevere il premio “Aperitivo Festival Award – Best Beach Club Italia 2024”, è salito Fabio Giannotti, general manager della struttura di Forte dei Marmi, dal 2017 proprietà di uno degli italiani più noti e amati al mondo, il “Maestro” Andrea Bocelli, e della moglie Veronica Berti. A premiare Giannotti, assieme agli autori della guida Andrea Guolo e Tiziana Di Masi e allo special guest della serata Andrea Baccuini (l’ideatore di SuperG a Courmayeur e di Meraviglioso a Porto Cervo), è stato Federico Gordini, fondatore e presidente di Mww Group e organizzatore di Aperitivo Festival.
La motivazione del premio, il più prestigioso tra quelli assegnati a Milano? “Uno spazio di alta moda, design e ricercatezza. Una location di riferimento per gli eventi dei brand del lusso, il rifugio in Versilia di celebrità che non amano apparire e qui trovano tutta la privacy e le ‘coccole’ di cui hanno bisogno. Alpemare è un luogo cosmopolita, con clienti provenienti da ogni angolo del mondo, e al tempo stesso fortemente versiliese. È l’eleganza nella semplicità e offre una gamma di servizi senza pari. Alpemare è un modello di eccellenza italiano nel panorama internazionale dei beach club. Ma è anche l’espressione autentica di un territorio, la Toscana, e di una proprietà che ha conquistato fama nel mondo attraverso il canto, la musica, ed è fortemente legata a questo territorio a partire dalle cose semplici: gli ingredienti dei piatti dell’Alpemare, che arrivano direttamente dalla fattoria del Maestro, Andrea Bocelli”.
Nel suo intervento, Giannotti ha espresso la propria soddisfazione e quella dei proprietari che avrebbero voluto presenziare alla cerimonia, ma un concerto di Bocelli in Brasile non ha reso possibile la partecipazione. E ha condiviso i meriti del premio con tutti gli addetti di Alpemare, che quest’anno si presenta alla partenza della stagione con tante novità, avendo rilevato uno stabilimento confinante e che permetterà al “best beach club Italia 2024” di disporre di una superficie più che raddoppiata.
La premiazione di Milano è stata un’occasione unica e a suo modo un momento di importanza storica per le eccellenze balneari italiane. Sul palco, con Alpemare, sono saliti i proprietari di oltre la metà delle strutture che hanno ottenuto i “tre ombrelloni gold”, massimo riconoscimento attribuito dalla guida edita da Morellini. Erano presenti infatti Bagno Piero (Forte dei Marmi) con i proprietari Roberto Santini e Francesca Attolini (special heritage award), La Scogliera di Positano con il proprietario Luigi Fiorentino e il direttore Raffaele Fusco (best location award), Langosteria Bagni Fiore (San Greg by Feudi di San Gregorio Award, Best Design Beach Club Italia 2024) di Paraggi, con Valentina Bertini, corporate wine manager, e Jacopo Dedori, corporate executive chef. E ancora: Tao Beach di Taormina, rappresentato da Virginia Spanò; Il Gabbiano di Stintino, con il general manager Vincenzo Maio, e Nikki Beach di Arzachena.
E poi Gilda di Forte dei Marmi, vincitore del Cà Maiol Award – Best Beach Restaurant Italia 2024, con il suo titolare Riccardo Di Giovanni; Tigu Beach di Sestri Levante, premio miglior novità dell’ultima stagione; Bagno Alcione di Forte dei Marmi, vincitore dell’Audit People Award-Best Quality and Sustainability Beach Club Italia 2024. E tanti altri proprietari e gestori di stabilimenti accorsi da tutta Italia, dalla Sicilia (Lido Baiadera, CalaMambrù) all’Elba (La Spiaggetta di Cavoli, Tortuga), dalla Sardegna (Warung Beach e Cone Club) alla Basilicata (Santojanni), dalla Campania (Poseidonia) alla Calabria (Piro Piro) all’Abruzzo (Bolla Mare) alla Liguria (Bagni Vittoria), dopo aver affrontato viaggi impegnativi e nonostante il periodo cruciale per l’avvio della stagione, a riprova dell’attesa verso questa pubblicazione, “la guida che mancava”, da parte della rete italiana di eccellenze balneari.